“SAUDADE E LE QUATTRO MURA INTORNO”
Il bel libro di Nico Ivaldi, parla di Rol sotto una veste nuova, quella di un romanzo basato su fatti documentati, pertanto non discostandosi dalla realtà utilizza parole autentiche e dialoghi romanzati ma nel rispetto della verità. Come ci indica Franco Rol nella prefazione, seppur con qualche “licenza poetica” rispecchia ciò che è realmente accaduto nella vita di Rol. Personalmente mi sono divertito molto perché sembrava stessi leggendo una sceneggiatura di un lungometraggio su Rol. Personalmente a me piace pensare che i dialoghi descritti siano avvenuti proprio come descritti dall’autore, al quale si riconosce una scrittura affabile, che mi ha incollato le dita quasi a volerlo leggere tutto d’un fiato. Un genere nuovo di scrittura sul Dottor Rol che onestamente è stato molto gradito per la novità ed il contenuto. Un grazie a Nico Ivaldi per non aver riscaldato la solita minestra.
Da questa piccola prefazione partiamo col dire che prenderemo spunto dal “Rol il prodigioso” per molti articoli. In precedenza abbiamo parlato ed aggiornato con notizie successive, del famoso libro mai venuto alla luce di G.A.R cioè “Le quattro mura intorno”.
Oggi parleremo di un altro libro menzionato da Ivaldi a pag. 42. Era il 1927 e Rol era stato trasferito a Parigi, ed oltre a continuare a coltivare la passione del giornalismo, scrivendo articoli di finanza e inviandoli a “piccoli” giornali per la pubblicazione, continuava a scrivere un libro iniziato 2 anni prima “Saudade”, parola che indica in portoghese e spesso la troviamo in canzoni brasiliane, il rimpianto nostalgico, nostalgia. Il libro cominciava così :
Ero felice allora come se avessi nel cuore una giornata di aprile. Non chiedetemi mai di cosa fosse fatta la mia felicità: sarebbe lo stesso che chiedermi qual forma abbia la mia anima. Il passato rimane come lo stelo che portava la rosa : solamente i petali sono caduti e scomparsi nel vento. La vita ha le sue fatalità come il destino ha i suoi capricci.
A scrivere o meglio tentato di scrivere questo libro fu Rol, ma l’ispirazione e la guida provenne dal Professore Michelangelo Billia di cui abbiamo già parlato precedentemente in uno dei post sopra linkati, purtroppo anche se il progetto andò avanti stancamente negli anni successivi non fu mai portato a termine, così come “le quattro mura intorno” opera che doveva racchiudere “la filosofia”, la “dottrina di Rol” 30 anni più tardi fu distrutta. (per maggiori informazioni leggere gli altri 2 post dedicati)