LE QUATTRO MURA INTORNO A ROL

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Opinione personale…non me ne vogliate…. il Dott.Rol aveva in più punti della sua vita cercato di scrivere un libro che come leggerete nel post non è una personale fantasia , ma sarebbe potuta divenire una realtà. Tutte le ipotesi, approfondimenti, soprattutto calunnie sarebbero oggi chiacchiere da bar se ci fosse stata nella nostra libreria personale la sua “Bibbia”.
Ma di cosa avrebbe parlato? Perché sarebbe stato così importante? semplicemente perché avrebbe contenuto in un prezioso volume, tutta l’umana sofferenza e concezioni di un Don Chisciotte spirituale che dopo aver scoperto una tremenda legge, non si è fermato ed ha approfondito le sue implicazioni, le sue conseguenze, ma poi accortosi dell’umana vanità, del desiderio di potere ed anche della mancanza di una predisposizione culturale ma soprattutto di un’attitudine spirituale, combatté per lungo tempo contro “i mulini a vento” e negli ultimi anni contro “un muro di gomma e di ignoranza”. Così oggi grazie agli amici, parenti e conoscenti siamo in possesso di frammenti di verità, ma orfani di un maestro che avrebbe sconvolto si le nostre umane comprensioni, ma forse ci avrebbe resi liberi. Pertanto sono convinto che il libro non fu mai completato perché scoraggiato e perché lo stava costruendo affinché fosse stato fruibile a tutti ma ….

“Le quattro mura intorno”, il libro che Rol stava scrivendo negli anni quaranta. Questo libro non è purtroppo mai stato stampato. C’è solo un riferimento a questo libro nelle note di pag. 252 del Simbolismo di Rol. E’ possibile che questo testo, ancora in forma di manoscritto, sia tra le carte conservate da Catterina Ferrari (recentemente scomparsa il 30 ottobre c.a) e mai pubblicate finora, oppure che sia stato bruciato alla morte di Rol come da sue volontà (vedere note pag. 366 de Il simbolismo di Rol).

 

Un brano interessante di una lettera del comandante Nicola Riccardi di Torino a Giorgio di Simone nel 1970. La persona di cui si sta parlando è Rol: “…evviva se le riuscirà di immobilizzarlo per alcune ore davanti a un microfono. Stia attento che ha nel cassetto cento volumi manoscritti di sue memorie e riflessioni, e quel che me ne ha letto è di enorme livello spirituale.” (tratto da “Oltre l’umano”, pag 69-70) Se questi manoscritti esistessero ancora, potrebbero veramente far parte del libro che Rol stava scivendo…
a completare il quadro una lettera del Dottor Rol scritta al padre, tratto dal libro “IO SONO LA GRONDAIA”  Di C. Ferrari

«…ho aggiunto un capitolo al libro che ho incominciato a scrivere due anni or sono sotto la guida del povero Michelangelo Billia, sai io posseggo di quell’uomo tutta la forza del pensiero e il mistero delle sue concezioni che non ha potuto far conoscere al mondo». Vi fa riferimento anche in una lettera del 4 febbraio 1929: «Da quando il mio Maestro è morto, io ho compreso quanto fosse difficile proclamare la propria “non discendenza da colonia punica” e mi sono attaccato al “bastone del satrapo sofista” come a quell’unico appoggio per la mia indipendenza spirituale lungo le strade del mondo» la guida del povero Michelangelo Billia. 
 (7 settembre 1926)
N.B. la parola maestro non prendetela in senso letterale perché nei giorni futuri, verrà toccato anche questo punto grazie agli studi di Franco Rol.
Nota: chi era  Michelangelo Billia ?
Un professore universitario,  Lorenzo Michelangelo Billia, libero docente di filosofia morale e filosofia teorica presso la Facoltà di Filosofia e Filologia di Firenze e autore di numerose pubblicazioni. Billia aveva insegnato anche all’Università di Torino e Rol deve avere trovato nella sua persona e nei suoi scritti una guida da seguire, come si evince dalla lettera suddetta.  
altre fonti…. 
Studioso di filosofia (Cuneo 1860 – Firenze 1924); fondò la rivista filosofica Nuovo Risorgimento (1891). Polemista violento, sostenne con tenacia il rosminianesimo, specialmente contro i neotomisti (L’esiglio di s. Agostino, 1899, 2a ediz. 1912).

Questa lettera risale a circa un anno dall’incontro col famoso Polacco….so che state pensando, il Polacco è esistito ? è stato lui l’iniziatore a ….non corriamo..questa è tutta un altra storia… ALLA PROSSIMA PUNTATA