DIALOGHI: LA MEDITAZIONE E L’INTUIZIONE

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Dialoghi tratti da “Rol mi parla ancora” :

La meditazione
“Nello stato di coscienza della vita quotidiana, l’uomo è imprigionato nel mondo fisico se desidera per­cepire qualcosa: anche solo per leggere il giornale o ascoltare musica, deve raccogliersi in se stesso.

“Per poter essere più recettivi dobbiamo infatti estraniarci anche solo un po’ dal caos, metterci in uno stato di calma.

E’ vero che ascoltando musica a volte chiudia­mo gli occhi per assaporarla meglio?
“Il nostro cervello possiede una biblioteca enorme, gigantesca di ricordi, di tutti i fatti che ci sono successi nel passato, compresi i ricordi dei nostri antenati.

“Per riuscire a percepire veramente il mondo, dobbiamo ritirarci in noi stessi; solo così, in uno stato di pace interiore, si potrà poi riuscire a vede‑
re tutte le cose in un altro modo, quasi come se le vedessimo per la prima volta.

“Questa chiamiamola meditazione.

“Bisogna all’inizio lasciare andare i pensieri len­tamente alla deriva, come una barca sul fiume; questo svilupperà la nostra percezione, la farà diventare più profonda tanto da farci sembrare tutto più ricco e interessante.

“Diventeremo meno superficiali e potremo go­dere di più delle opere d’arte, la nostra sensibilità sarà acuita. Riusciremo a essere più ottimisti, i no­stri problemi e i nostri affanni ci sembreranno più lontani, come sfumati, avremo inoltre maggiore fi­ducia in noi stessi, ricaricandoci di energia positi­va. Potremo intravedere orizzonti più lontani.”

 
L’intuizione

 

“Cos’è l’intuizione?
“L’intuizione è fulminea, chiara e ci appare come una rivelazione.

“Essa ci arriva come un’idea improvvisa, riusciamo a cogliere al volo il significato, il senso profondo di una frase, a percepire la bellezza di un’opera d’arte, di poesie e di quadri e queste intuizioni possono quasi spaventarci, ci fanno trattenere il respiro.

“L’uomo non può dimenticare la propria vocazione divina, si sente esule sulla terra e anela a sentirsi parte dell’energia cosmica.

“Egli anela all’unicità, a fondersi con il Tutto.
Così dimenticherà le sue paure, le sue insoddisfazioni e i suoi struggimenti.

“Tutto è scritto, e tutto è una sola e unica cosa.

“L’insegnamento della potenza dello Spirito di energie sottili superiori può trovare terreno fertile in persone non necessariamente intellettuali, colte, ma anche in persone semplici, purché sensibili.

“Bisogna lasciare scaturire la propria vera esistenza, lasciarsi andare come bambini.

“E vi sono delle ore luminose nelle quali la grazia può apparire sotto i segni dell’arte, della natura, della bellezza e dell’armonia.”