PERSONAGGI : MERLE OBERON

Merle Oberon, nome d’arte di Estelle Merle O’Brien Thompson, precedentemente nota con lo pseudonimo di Queenie O’Brien (Bombay, 19 febbraio 1911Malibù, 23 novembre 1979), è stata un’attrice

 

Nell’estate 1949 Gustavo Rol si trovava a soggiornare per le ferie all’Hotel Du Cap, presso Antibes, in Costa Azzurra, di proprietà di Andrè Sella.

Qui accadde un fatto tragico che fece conoscere pubblicamente per la prima volta le sue “possibilità” supernormali, ovvero la precognizione della morte del conte Giorgio Cini – che era fidanzato con l’attrice americana Merle Oberon – confermata da vari testimoni e descritta in vari articoli dell’epoca. Il dossier completo della vicenda (34 pagine) è stato pubblicato per la prima volta nel libro “L’Uomo dell’Impossibile” di Franco Rol. Qui possiamo citare un breve racconto di Dino Buzzati, che nel 1964 aveva incontrato l’allora proprietario dell’albergo, André Sella:

«Passo passo, risalimmo all’albergo. Monsieur André mi fece entrare nel suo studio degno di un vecchio ammiraglio. Ecco gli album coi ricordi dell’Hotel du Cap. Le facce e i nomi più famosi d’Europa. Sfogliando, a un certo punto André Sella fermò il dito sul volto di un bellissimo uomo nel fiore della vita. “Giorgio Cini – disse –. Si ricorda? Settembre 1949… E questo qui è il dottor Rol, il mago di Torino, lei ne avrà sentito parlare”.
“Infatti”.
“A lui devo la vita. Giorgio Cini era qui all’albergo con Merle Oberon, sua fidanzata, doveva partire il giorno dopo per Venezia. Ma la sera, a pranzo, Rol mi toccò un braccio e mi disse: ‘Quel Cini ha la morte molto vicina’. Niente di più; ma io sapevo chi fosse il dottor Rol. Ho avuto paura. Ho trovato un pretesto per non partire… La mattina dopo ho accompagnato Cini all’aeroporto di Nizza. Lo aspettava il pilota personale. Decollaggio perfetto. Mentre mi avviavo all’uscita seguivo l’aereo con gli occhi, così, per istinto. E pochi istanti dopo non vedo staccarsi netta un’ala e l’apparecchio venire giù a piombo? Quando sono arrivato sul posto, era un orrore, nessuno lo avrebbe potuto riconoscere. Poi le scene, lei può immaginare, Merle Oberon come pazza. E io salvo”».

Ci sono varie versioni di alcuni particolari come quello che Anche Merle Oberon non volle partire, che il Conte Cini cercò invano un posto sul treno, quindi fu quasi costretto a dover prendere l’aereo.
(estratto da: Buzzati, D., “L’albergo salvato dal mago”, Corriere della Sera, 02/08/1964, p. 3)

 

Anni dopo ci sono notizie che l’amicizia di Gustavo Rol con Merle Oberon continuò e poiché l’attrice era indiana, nata a Bombay, allora colonia britannica, naturalizzata americana, fu accompagnata in alcuni viaggi da Gustavo Rol e c’è chi ha riferito come già indicato precedentemente che lì avrebbe conosciuto un maestro indiano, ma questa è un’altra storia.